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Intervista al Centro Italiano per le Ricerche Teatrali “I Rabdomanti”



Il 10 Febbraio 2022 ho avuto l'onore di intervistare una esponente de "I Rabdomanti" Centro Italiano per le Ricerche Teatrali.

Nel seguito il testo di questa intervista.


D. Sono Paolo Avanzi, mi trovo in compagnia dell’attrice Daniela La Pira del Centro Italiano Ricerche Teatrali “I Rabdomanti” Buongiorno

R Buongiorno


D Quasi 70 anni di attività : una lunga storia. Come è nata e ad opera di chi?

R. Il CIRT nacque a Milano nell’ottobre del 1953 ad opera di Angelo Gaudenzi, professore, autore, regista e uomo di teatro che volle creare una Compagnia di lettori, la cui attività fosse la divulgazione della drammaturgia italiana inedita.


D Perché I RABDOMANTI?

R I rabdomanti sono coloro i quali hanno il potere, la magia di trovare l’acqua attraverso le vibrazioni di una bacchetta biforcuta. Bene, i “Rabdomanti” cercano linfa drammaturgica, NOVITA’ in un panorama a volte sommerso di tante opere da scoprire, scritte per essere rappresentate a teatro…


D la vostra attività specifica come si svolge?

R La scelta dei testi avviene attingendo dai Premi di Drammaturgia, per il passato posso citare il Premio IDI, Riccione Ater, Fondi La Pastora ecc. Per il presente parlo del Premio Fersen; oppure dal passaparola degli autori, venuti a conoscenza dell’esistenza dei Rabdomanti che hanno cominciato ad inviare per posta o via mail i loro copioni. I testi vengono in seguito valutati e selezionati da una commissione, anche in ragione della messa in scena in lettura interpretativa, quindi priva di scenografia e altre caratteristiche tipiche di un vero e proprio spettacolo. Grazie all’opera del regista, si forma un cast e si prepara il lavoro. La sua rappresentazione avrà luogo alla presenza non solo del pubblico, ma anche e soprattutto a quella dell’autore o più autori: “una vera vetrina del testo”.


D Qualche nome di questi autori ?

R. Beh, sono certa che farei torto a molti, perché sono veramente tantissimi. Nei primi 40 anni di attività si fece una stima di più di 1000 novità italiane rappresentate, immaginiamoci alle soglie dei 70 anni, ma non posso non citare Buzzati, Bordon, Chiti, Faggi, Lagorio e ancora Tondelli, Erba, Maraini, Manfridi,

Marino, Celenza, Scorzillo… e quelli recentemente scomparsi: Luigi Lunari, Luciana Luppi; Gennaro Aceto


D Avrete un archivio per i vostri testi?

R Sì, nella nostra sede di Cesano Boscone esiste un archivio che contiene tutti i testi pervenuti e quelli rappresentati, un lavoro enorme, curato e aggiornato, oserei dire, con amore.


D Veniamo ai giorni d’oggi, quanto è cambiato per i Rabdomanti?

R Parecchio, intanto il logo, è stato arricchito dalla penna di un grandissimo illustratore, Sergio Toppi (peraltro nostro affezionatissimo ammiratore).

Inoltre si è presentata l’esigenza di proporre al nostro pubblico nuovi progetti che abbiano a che fare non solo con la nuova drammaturgia italiana, ma anche con la narrativa, la letteratura e la poesia italiana e straniera. Per fare cosa? Per portarla ad esempio nelle scuole, dove la cifra stilistica della lettura interpretativa ci avvantaggia, in quanto possiamo leggere ovunque: in un teatro, un auditorium, ma anche in una palestra, un corridoio, una piazza.


D Qualche anticipazione sui vostri progetti futuri…

R Non ho citato gli ultimi autori che abbiamo rappresentato come Sergio Buccolini o Stefano Massini, in particolare, di quest’ultimo il Memorandum teatrale sulla figura della giornalista Anna Politkovskaja. Gli impegni a ridosso dell’immediato saranno una lettura interpretativa di una sceneggiatura tratta da un romanzo di Laura Bosio e Bruno Nacci, dal titolo “La casa degli uccelli” nonché un nuovo testo di Roberta Scherl, peraltro una delle autrici già rappresentate in passato, dal titolo “Rovesci e schiarite”.


D Vorrei concludere l’intervista con una frase molto bella di Gustav Flaubert che ho letto sulla vostra brochure

“Non leggete come fanno i bambini per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirsi. Leggete per vivere”

R Esatto. Grazie

Grazie a lei


Per maggiori informazioni sull'attività de "I Rabdomanti" segnalo il loro sito : https://irabdomanti.com

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